La marcatura CE è una sorta di “patentino”, obbligatorio per i prodotti dell’Area Economica Europea (EEA).
Attestazione di requisiti minimi decisa dall’Unione Europea, si applica obbligatoriamente a tutti i prodotti da costruzione affinché possano essere commercializzati all’interno del territorio dell’Unione Europea.
Ma come si traduce la marcatura CE nell’ambito dei serramenti?
Come ottenere la marcatura CE
In relazione ai serramenti, la norma che deve essere presa in considerazione è la EN 14351-1. Questa, tuttavia, non riporta le prestazioni minime da rispettare: indica semplicemente le categorie da analizzare e il metodo di valutazione, motivo per cui la marcatura CE non può essere definita come un documento inerente la qualità.
La “qualità” che viene definita dai valori minimi richiesti è a capo dei Paesi membri, pertanto ogni Paese ha un limite minimo personalizzato.
Per ottenere la marcatura CE, le aziende che producono serramenti devono:
- eseguire prove di laboratorio e i calcoli delle prestazioni su un campione rappresentativo della produzione;
- elaborare e mettere in atto un controllo del processo di produzione al fine di garantire a tutti i serramenti prodotti le medesime caratteristiche del campione testato;
- produrre la Dichiarazione di Prestazione (D.o.P.), in cui sono elencati i risultati dei test, il nome di chi ha eseguito il test e il nome del produttore;
- redigere la marcatura CE.
Cosa indicare nella marcatura CE
La marcatura CE deve essere redatta nella lingua del Paese in cui il prodotto viene venduto.
Il rispetto della normativa, e la regolarità dei valori e dei risultati riportati nella documentazione, sono dunque fondamentali se si intende usufruire delle varie agevolazioni fiscali ad oggi presenti.
Nel caso dei serramenti, le prove che bisogna obbligatoriamente effettuare riguardano:
- la permeabilità all’aria;
- la tenuta all’acqua;
- la resistenza al carico di vento;
- il calcolo della trasmittanza termica.
In sostanza, la marcatura CE certifica che un prodotto è finito, ed è idoneo alla commercializzazione e all’uso. Deve dunque essere apposta prima che il prodotto esca sul mercato, garantendo le sue prestazioni senza la posa in opera.