Il caro-energia ha posto l’accento sulla necessità di risparmiare, specialmente in ambito domestico. Come farlo? Se stai ristrutturando casa, o hai la possibilità di apportare delle migliorie, una soluzione è rappresentata dall’installazione di nuovi infissi. Andiamo dunque ad analizzare come risparmiare nel 2023, grazie a finestre e portefinestre.
Infissi, come risparmiare nel 2023
Due sono gli aspetti da considerare, quando si devono installare nuovi infissi.
Innanzitutto l’efficienza energetica, garantita dall’impiego dei giusti materiali (sia in termini di telaio che di vetro) e da un’installazione a regola d’arte, a cura di professionisti. Scegliendo finestre di qualità si ottiene un isolamento termico migliore e – di conseguenza – si risparmia in bolletta: minore è la dispersione di energia, maggiore è l’efficienza energetica dell’infisso.
Per comprendere esattamente il funzionamento dell’isolamento termico e il connesso risparmio energetico, è importante conoscere come si misura l’efficienza energetica dei serramenti.
Non bisogna vedere i nuovi infissi come un mero costo, dunque: scegliere un prodotto scadente solo perché economico può garantire un risparmio iniziale, ma si tradurrà nel tempo in elevati costi di riscaldamento e di raffreddamento. Al contrario, acquistare infissi d’ottima qualità, efficienti dal punto di vista energetico, permette di contenere i costi dell’energia elettrica. Tantopiù che, anche nel 2023, è possibile usufruire di interessanti incentivi. Con gli sviluppi apportati dalla nuova Legge di bilancio, alcuni bonus hanno subito modifiche, altri sono stati sospesi: conoscere tutte le novità è fondamentale per comprendere come risparmiare nel 2023.
Come si misura l’efficienza energetica di un serramento?
L’efficienza energetica di una finestra viene misurata utilizzando il coefficiente di trasmittanza termica, indicato in fisica termodinamica con la lettera U. La trasmittanza termica rappresenta la quantità di calore che passa attraverso la finestra in proporzione alla superficie, per unità di tempo e per differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno.
Più basso è il valore U, più efficiente è la finestra in termini di isolamento termico.
In Europa, il valore U è espresso in W/(m²K), dove W è la potenza termica espressa in Watt, m² è l’area della finestra in metri e K è la differenza di temperatura in gradi Kelvin.
Una finestra ad alta efficienza energetica avrà un valore U inferiore a 1,6 W/(m²K). Questo significa che solo poco calore verrà perso attraverso la finestra. In generale, le finestre con doppi vetri isolanti, guarnizioni sigillate e materiali isolanti come il PVC o l’alluminio hanno valori U più bassi.
Come regolato dalla normativa UNI EN ISO 10077-2, le classi energetiche vanno da A+ (il massimo livello di isolamento termico) a G (il livello più basso).
Scegliere serramenti di classe energetica elevata può aiutare a migliorare l’isolamento termico della propria casa e a ridurre i costi energetici legati al riscaldamento.
Quali sono le agevolazioni previste dalla nuova legge di bilancio
Il risparmio economico si ottiene anche sfruttando le agevolazioni statali.
L’ultima legge di bilancio, valida dall’1 gennaio 2023, ha regalato novità importanti: sono stati mantenuti diversi incentivi fiscali per promuovere l’efficienza energetica e la riqualificazione del patrimonio edilizio, mentre altri hanno subito una sostanziale modifica:
- Ecobonus 110%: se fino al 2022 era possibile migliorare l’efficienza della propria abitazione approfittando di detrazioni al 110% su alcuni interventi, nel 2023 la detrazione è passata al 90%. Per le case indipendenti, possono essere adottate le misure dell’ecobonus soltanto se si tratta della prima casa;
- Bonus facciate: questa detrazione fiscale riguardante gli interventi di rifacimento delle facciate degli edifici, che prevedeva una detrazione del 90% anche sugli infissi, è stata abolita per il 2023 (ovvero non saranno più erogati fondi per lavori decisi dopo il 1° gennaio del 2023);
- Ecobonus 50%: resta valida fino al 31 dicembre 2024 la possibilità di detrarre il 50% di quanto speso per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici, installazione di nuovi infissi compresi (in alternativa, è possibile richiedere lo sconto in fattura).