FinestreCome scegliere la giusta finestra

16 Gennaio 2023

Legno, PVC, alluminio, legno-alluminio. Non solo: quando si sceglie una finestra, bisogna scegliere anche le caratteristiche del vetro e numerosi altri aspetti che solo insieme ad un professionista è possibile valutare.

Il motivo? Finestre e portefinestre influenzano in modo importante il comfort abitativo, e sono direttamente collegate al risparmio energetico: un infisso non performante aumenta la dispersione di calore e, quindi, i costi di riscaldamento e di raffrescamento dell’abitazione.

Come scegliere la giusta finestra, dunque? Di seguito troverete una pratica check-list.

Analizza le esigenze della tua casa

Per scegliere la giusta finestra, è necessario basarsi in primis sulle condizioni e sulle esigenze della tua abitazione.

Tre sono le situazioni che si possono presentare:

  • se l’abitazione è in costruzione, hai in genere la massima libertà in termini di stile e dimensioni (a meno che non si tratti di un appartamento, inserito in un contesto condominiale);
  • se stai ristrutturando casa, il margine di scelta è altrettanto ampio: non solo, potrai anche abbattere i costi degli infissi usufruendo dei bonus edilizi in vigore (Ecobonus o Superbonus 110% a seconda della situazione);
  • se la tua casa non necessita di alcun intervento, ma vuoi cambiare i serramenti in quanto vecchi e non più performanti, puoi installare i nuovi infissi su quelli che già hai oppure sostituire anche il telaio. Nel primo caso i costi saranno minori e l’intervento meno invasivo, ma potresti poi dover fare i conti con muffa e umidità e con un fissaggio non proprio ottimale; nel secondo caso dovrai mettere in conto tempi e costi maggiori, ma il risultato sarà decisamente migliore.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’orientamento delle finestre: se guardano a nord, è importante che abbiano vetrate luminose in grado di mantenere il calore all’interno dell’ambiente; se guardano a sud, è necessario invece che il vetro schermi durante i mesi più caldi. Scelte di questo tipo non si traducono solamente in un comfort più elevato: consentono anche di contenere i costi della propria bolletta elettrica.

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Altrettanto importante è la posizione della casa: per scegliere la giusta finestra devi considerare il luogo in cui l’abitazione si trova. Se la zona in cui vivi è rumorosa, i vetri devono saper tener fuori i rumori molesti; se vivi in campagna, in un’area isolata, i vetri antieffrazione ti regalano un grado di sicurezza maggiore. Ovviamente, non dovrai trascurare neppure la zona geografica col suo clima e la sua escursione termica: una baita d’alta quota ha esigenze molto diverse rispetto ad un appartamento in riva al mare.

Rivolgendoti ad un esperto, prenderà in considerazione tutti gli aspetti sopracitati. E potrà aiutarti a risolvere gli eventuali problemi d’efficienza energetica che nella tua abitazione hai riscontrato. Il tutto, senza rinunciare all’estetica: è importante che i tuoi infissi rispondano al tuo gusto, e che ben si adattino (quantomeno nella parte interna) al resto dell’arredo.

Dal materiale al vetro

Oltre alle considerazioni relative alla casa, è necessario – per scegliere la giusta finestra – analizzare tutti gli elementi di cui essa si compone.

Il materiale

Una finestra può essere in PVC, legno, alluminio o legno alluminio.

Il PVC ha un costo contenuto e un ottimo isolamento termoacustico, ma non è indicato per le finestre di grandi dimensioni. Inoltre, al tatto non è confortevole quanto il legno.

Il legno è la soluzione più elegante e più confortevole, oltre che una delle migliori dal punto di vista isolante. Se ben tenuto è pressoché eterno: tuttavia, è necessario considerare il suo costo iniziale e la necessità di manutenzioni periodiche.
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L’alluminio è l’ideale per chi vuole massimizzare la superficie vetrata, in quanto è adatto alla realizzazione di profili sottili. Tuttavia, non è ottimale dal punto di vista delle prestazioni.

Il legno-alluminio unisce le proprietà del legno alla praticità dell’alluminio: serramenti così realizzati consentono di godere all’interno di tutta l’efficienza e la bellezza del legno, sfruttando sulla facciata la funzionale praticità dell’alluminio. Inoltre, rappresentano una soluzione eco-friendly.

Il vetro

Una volta scelto il materiale dell’infisso, è possibile concentrarsi sul vetro.

La scelta più comune è rappresentata dal vetro a doppia o tripla camera, capaci entrambi di garantire un buon risparmio energetico. In alternativa è possibile optare per la vetrocamera selettiva, maggiormente isolante grazie all’applicazione di uno strato di metalli nobili: tuttavia, poiché va a bloccare l’ingresso dei raggi solari in estate, è consigliata principalmente per le zone caratterizzate da notevoli escursioni termiche durante l’anno.

Se l’abitazione sorge in una zona particolarmente rumorosa è possibile scegliere un vetro antirumore, costituito da materiali fonoassorbenti e vetrocamere di diverso spessore, mentre se sorge in un contesto isolato è consigliabile il vetro antieffrazione (realizzato applicando tra i vetri vengono due o più pellicole in PVB).

Le certificazioni

Le certificazioni consentono di verificare nell’immediato l’efficienza di una finestra:

  • UNI-EN 12207 e UNI-EN 1026, isolamento e tenuta dell’aria, e dunque la capacità di evitare gli spifferi anche quando il vento è forte: la classe 1 è la peggiore, la classe 4 la migliore;
  • UNI-EN 12208 e UNI-EN 1027, tenuta alle infiltrazioni d’acqua: più il valore è vicino a 9, più la finestra riesce ad impedire l’ingresso dell’acqua;
  • UNI-EN 12210 e UNI-EN 12211, resistenza alle sollecitazioni del vento, e dunque la capacità che la finestra ha di resistere ai colpi di vento: la classe 1 è la peggiore, la classe 5 la migliore;
  • UNI-EN ISO 10077/1 e UNI-EN ISO 10077/2, isolamento termico: più il valore è basso, più la finestra è di buona qualità (per le zone fredde il valore non dovrebbe superare l’1, per le zone temperate l’1,4).

I dettagli

Per scegliere la finestra perfetta, presta infine attenzione ai dettagli:

  • le finestre migliori hanno distanziali Super Spacer, gli stessi che si trovano sui Caccia americani: diminuiscono le dispersioni energetiche del 94% e la formazione di condensa del 70%, oltre a togliere 2 decibel al rumore;
  • le guarnizioni devono essere almeno due, meglio se tre;
  • le ferramenta è bene che siano antieffrazione.

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