Le zone climatiche sono raggruppamenti di zone italiane che condividono il medesimo clima.
Andando un po’ più nel dettaglio le zone climatiche, o meglio ancora fasce climatiche, sono studiate ed individuate tramite la differenza tra la temperatura che “normalmente” si mantiene all’interno delle nostre abitazioni (stabilita dagli studi intorno ai 20°C) e la temperatura media esterna. La combinazione di questi elementi portano all’individuazione nel territorio italiano di diverse realtà climatiche, anche molto differenti, che sono state, idealmente, racchiuse in una suddivisione composta da 6 gruppi identificati con le prime sei lettere dell’alfabeto. Così che con il DPR n. 412 del 26/08/1993 si ha l’elenco delle fasce climatiche dalla A alla F, in cui la FASCIA CLIMATICA A, identifica la presenza di un clima caldo, fino al arrivare alla FASCIA CLIMATICA F che, a sua volta, rappresenta un clima freddo.
Conoscere la zona climatica di appartenenza permette di individuare le caratteristiche che i nuovi serramenti devono, obbligatoriamente, avere per poter usufruire degli incentivi fiscali del 65%, (riqualificazione energetica).
Alla luce di quanto detto, è facile comprendere come serramenti istallati al nord devono avere caratteristiche diverse rispetto a quelli presenti al sud. Infatti, il gap presente tra la temperatura interna e quella esterna di un’abitazione è maggiore al nord che la sud, così che i serramenti dovranno avere diverse capacità di trasmittanza termica (quest’ultima dovrà essere più bassa al nord). In questo campo un ruolo importate è attribuito ai gas utilizzati nelle camere d’aria, alla tipologia di vetro utilizzato, alle caratteristiche del profilo del serramento.
Risulta ben chiaro, quindi, come la conoscenza delle zone climatiche rappresenta un ottimo punto di partenza per la conoscenza delle caratteristiche tecniche che i nuovi serramenti dovranno avere.